In un articolo già precedentemente pubblicato, avevamo argomentato i vari motivi per l’adozione di una nuova dottrina per la sicurezza nazionale1 italiana; ivi avevamo trattato dei vari aspetti che deve includere una concezione sana della sicurezza nazionale, da quello geoeconomico e strategico, a quello securitario, fino a quello sociale e informatico.
La creazione della nuova Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale va sicuramente nella giusta direzione, fornendo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri un nuovo strumento per la tutela degli interessi vitali interni ed esterni d’Italia2, andando ad essere direttamente gestita dal COPASIR3.
Visti anche i recenti attacchi da parte di hacker alla Regione Lazio ma anche ad enti come il SIAE e a note aziende private (come la San Carlo), è divenuto ormai improrogabile gestire la realtà virtuale con una agenzia ad hoc. Al contempo, si constata come anche da parte dei privati in Italia sia in grande aumento la sensibilità verso il tema della cybersicurezza4.
Pur in gran ritardo rispetto ad altri paesi europei comparabilmente sviluppati (Francia 2006 e Germania 1991, per quanto riguarda enti comparabili)5, l’Italia ha il vantaggio di aver dato una spinta notevole alla propria cybersicurezza nel contesto del PNRR, che, auspicabilmente, dovrebbe garantire le risorse necessarie per avviare l’attività dell’Agenzia (con già 40 milioni previsti a bilancio per il 2022).
Come anche lo stesso Franco Gabrielli ha detto, è necessario inquadrare sinceramente il concetto di cybersicurezza in una nuova concezione di sicurezza nazionale6, andando oltre gli strumenti tradizionali.
É sicuramente ancora tutto in divenire, dacché l’attività dell’Agenzia dipende dalle infrastrutture ancora in via di formazione e dalla selezione dei quadri e degli specialisti da impiegare; tuttavia, rispetto ad altri progetti simili già prospettati in passato, questo pare essere più promettente7.
Pochi giorni fa, Roberto Baldoni, nominato direttore dell’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza, ha presenziato ad un evento a tema cybersicurezza organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Imprese ICT8: un importante segno di collaborazione fra pubblico e privato in un ambito che interessa a tutti in un’epoca in cui nessuno è veramente al sicuro9.
Se l’unificazione e la razionalizzazione delle varie strutture già esistenti in Italia per quanto riguarda forze armate, d’intelligence e di polizia è comunque auspicabile, la vera sfida è rappresentata precisamente dalla diffusione di una cultura della sicurezza informatica nel tessuto industriale e produttivo del Belpaese, affiancando pubblico e privato in uno sforzo comune volto al chiudere o limitare le numerosissime falle nei nostri “confini” virtuali.
Orlando Miceli
Note:
2 https://www.altalex.com/documents/news/2021/06/23/nasce-agenzia-per-cybersicurezza-nazionale
3 https://www.cybersecurity360.it/cybersecurity-nazionale/ecco-lagenzia-per-la-cybersicurezza-nazionale-come-cambia-la-sicurezza-cibernetica-dellitalia/
4 https://www.cybersecurity360.it/cybersecurity-nazionale/mercato-della-cyber-sicurezza-aumentano-gli-investimenti-delle-aziende-italiane-il-quadro/
5 https://www.panorama.it/agenzia-cybersicurezza-nazionale
6 https://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Gabrielli-Cybersicurezza-Ora-via-all-Agenzia-Italia-deve-correre-2d3473bc-d498-4f06-977c-406c3a6dade0.html?refresh_ce
7 https://it.insideover.com/difesa/in-arrivo-lagenzia-cyber-di-gabrielli-limpatto-sullintelligence-italiana.html?fbclid=IwAR2SYpcqJyG1nrct2dapBK_1E92Iivr5LiKhBmPGmbBrgvMUjyjMvm9Yvl0
8 https://www.businesswire.com/news/home/20211028006261/it/
9 https://it.insideover.com/tecnologia/2021-un-anno-in-trincea-litalia-nel-mirino-delle-offensive-cyber.html?fbclid=IwAR0Mth-AFpbvgoY5dHNUJMOikaDZ-9oKMBo37d0IvkKjZQsH8K9QQuRR360